ORIENTAMENTO 2016/2017


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Le attività di Orientamento, finalizzate a fare acquisire agli alunni delle classi terze quanto più notizie possibili sui vari tipi di Istituzioni scolastiche presenti nel territorio, hanno avuto luogo anche quest’anno.

Gli incontri con i docenti degli Istituti Superiori si sono svolti nei giorni 16, 17, 19, 23, 22 e 25 Gennaio 2017. Gli alunni delle classi terze sono stati accompagnati in auditorium secondo gli orari stabiliti.

 

PREMESSA

Orientare significa mettere l’individuo nella condizione di prendere coscienza di sé e di far fronte, per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione, alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice obiettivo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona. Quindi l’orientamento assume il significato di aiutare una persona, o un gruppo, ad affrontare un processo decisionale per giungere ad assumere una determinata scelta. La persona deve essere considerata come l’agente principale del suo sviluppo, e ogni scelta deve avere l’individuo al centro dell’attenzione. La presa di decisione deve maturare all’interno di un progetto personale: quindi l’orientamento va visto come auto-orientamento. E’ necessario considerare l’individuo nella sua globalità e, quindi, nelle sue diverse dimensioni psicologiche: gli aspetti cognitivi, quelli affettivo-emotivi e quelli sociali.

 

PERCHE' E' IMPORTANTE PARLARE DI ORIENTAMENTO

Fare orientamento, sia che si tratti di orientamento scolastico o orientamento professionale, significa fare in modo che la persona acquisti consapevolezza nel momento in cui si trova a dover fare una scelta, scolastica o professionale che sia, e fare in modo che affronti tale scelta (o scelte), nella maniera migliore possibile per se'.Il punto focale e' quindi la persona sotto tutti gli aspetti, da quello emotivo, cognitivo a quello sociale, si fa in modo che sia la persona stessa a capire, ad auto-orientarsi.
Saper scegliere che direzione prendere diventa allora molto importante, sia che si tratti di persone giovani, che di persone adulte che vogliono o si trovano nella condizione di dover cambiare lavoro.

 

ORIENTAMENTO E PRESA DI DECISIONE
I fattori che incidono sulla presa di decisione sono:
- Come la persona stessa si vede in quel determinato momento della sua vita, l'immagine quindi che ha di se';
- Il sistema di valori e di significati che la persona si costruisce nel tempo all'interno del suo gruppo sociale;
- L'insieme delle opportunità, ma anche delle restrizioni e dei vincoli che il momento specifico presenta.

Un buon orientamento mette la persona in grado di:
- Sapere quelle che sono le sue caratteristiche personali, le proprie capacita', i suoi interessi, i suoi valori;
- Sapere identificare le aree in cui puo' migliorare;
- Essere disponibile al cambiamento;
- Accettare l'incertezza che ogni scelta puo' comportare;
- Analizzare correttamente le situazioni;
- Prendere decisioni e trovare soluzioni;
- Assumersi la responsabilita' delle proprie scelte e dei problemi che possono sorgere;
- Conoscere in maniera corretta le possibilita' che ha di fronte prima di compiere una determinata scelta;
- Affrontare nella maniera migliore la rinuncia che normalmente una scelta comporta;
- Intraprendere una determinata formazione o carriera;
- Saper affrontare i vincoli che possono porsi davanti agli obiettivi;
- Saper costruire progetti futuri.

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ORIENTAMENTO 2016/2017 IN AUDITORIUM

L’attività di orientamento quest’ anno è stata organizzata e programmata opportunamente già dal mese di ottobre, perché ha tenuto conto dei presupposti citati, perché la scelta della scuola superiore è un momento sicuramente importante nella vita scolastica di un ragazzo. Vi erano alcuni studenti con idee molto chiare sul proprio futuro e in grado di prendere una decisione senza ripensamenti, altri invece che ritenevano di sapere quale percorso intraprendere, ma subito dopo si rendevano conto che la scelta effettuata non era la più adatta a loro.

La maggior parte dei ragazzi invece si mostrava molto confusa rispetto al proprio futuro e ciò spesso finisce con il seguire i suggerimenti dei genitori o amici che purtroppo non sempre si rivelano i più adeguati. Uno di loro ha cosi’ detto: “E’ giunto il momento di riflettere su cosa farò da grande… Presto dovrò affrontare una scelta difficile, che comporterà diverse conseguenze nella mia vita dovrò decidere a quale scuola di secondo grado iscrivermi .Premetto che sono molto confuso e indeciso, ma credo che sia normale , è difficile capire oggi cosa ne sarà del mio futuro . La mia decisione oscilla tra due istituti completamente differenti.”

Si è cercato allora di analizzare prima di tutto la materia curriculare , chiarendo ogni dubbio e cercando subito dopo di capire le competenze specifiche del ragazzo con domande appropriate per metterlo sulla buona strada per una scelta adeguate.                               

Proprio per questo per aiutare i ragazzi a fare una scelta ponderata e sensata tenendo conto delle loro competenze, si è discusso molto sul fatto che certamente al giorno d’oggi, uno studente di 13-14 anni non può essere in grado di prendere autonomamente una decisione rispetto alla scelta del proprio percorso scolastico. Ovviamente è importante coinvolgere al 100% il ragazzo nel processo di scelta e aiutarlo a riflettere su di se, sui propri interessi, sulle aspirazioni ed anche sulle eventuali difficoltà. Tutto ciò comunque non può essere fatto senza l’aiuto della famiglia e dei docenti che devono accompagnare lo studente in questo momento di transizione. In molti casi tuttavia rimangono dei dubbi e la famiglia fatica a prendere una decisione definitiva, sentendo il desiderio di un supporto esterno che aiuti il ragazzo ed i genitori a riflettere più approfonditamente suoi vari aspetti coinvolti nella scelta e ad effettuare una sintesi finale.

Allora ci siamo chiesti che cosa fare per aiutare i ragazzi a scegliere bene?

Prima di tutto si è cercato di mettere i ragazzi a proprio agio cercandoli di coinvolgerli il più possibile con domande e curiosità dando spesso la parola a loro stessi essendo protagonisti in alcuni momenti per cercare di capire i loro bisogni e le loro esigenze.

La scelta della scuola secondaria di secondo grado, come hanno detto diversi referenti docenti degli istituti superiori durante il dibattito su alcune indecisioni di studenti sulla scelta da fare , è sicuramente una decisione sofferta che spesso mette in crisi non solo lo studente interessato, ma la sua famiglia stessa. Certo, si è detto più volte che la scelta è importante e va valutata bene, analizzando almeno alcuni aspetti della situazione; difatti oltre alle varie presentazioni degli istituti che si sono succeduti con le loro offerte fomative, cercando di analizzare in vari punti di vista di quell’istituto e descrivere la materie , le attività anche aggiuntive , si è cercato si soffermarsi su alcuni aspetti fondamentali coinvolgendo nel dialogo tutti i ragazzi con domande specifiche quali:

- le tendenze personali, le competenze già acquisite, i gusti e le preferenze dello studente;

- le tipologie di scuole presenti sul territorio in cui si risiede (senza troppo farsi influenzare dalle voci che circolano: molte scuole hanno una "fama" migliore o peggiore di altre, ma il mondo cambia e... anche i professori e i presidi!)

- le prospettive future di lavoro.

Sull’ultimo punto, si è discusso molto infatti , come hanno detto diversi docenti, dovrebbe essere quello che conduce alla decisione finale, ma, è quello più controverso purtroppo perché se uno ha il papà dentista o commercialista e vuole proseguire la professione paterna, allora la scelta è più facile (se non altro, si ritrova lo studio già avviato!). Ma, con i tempi che corrono, purtroppo normalmente la scuola frequentata e il diploma conseguito non garantiscono più che chi abbia studiato da ragioniere poi lo faccia veramente o che chi ha frequentato l'istituto agrario vada a lavorare in un'azienda agricola... Oggi un diploma (qualsiasi) è richiesto anche per fare il commesso in un supermercato o l'impiegato generico in un ufficio. Il mondo del lavoro e le sue leggi cambiano rapidamente.
Ciò che è certo oggi non lo sarà domani, comunque ci si è soffermati molto sull’importanza di acquisire un diploma nella società di oggi per potersi inserire nel mondo del lavoro.
Questo non perché il mondo si sia messo a girare più velocemente, ma perché il libero mercato, lasciato troppo libero, genera confusione, incertezza, insicurezza. Ma anche perché la tecnologia si evolve rapidamente e genera necessità, servizi e posti di lavoro nuovi e diversi.
Quindi si è ripetuto più volte “ dovrete essere pronti ad una certa elasticità e flessibilità nel futuro di ognuno”. Iniziando già da ora a pensare che la scelta della scuola superiore non influenzerà del tutto la loro vita futura e non determinerà in modo definitivo il loro destino.
Ripensamenti, passaggi, cambiamenti di percorso saranno sempre possibili. Quello che gli resterà d'importante, in ogni caso, sarà l'aver vissuto un'esperienza scolastica positiva e valida: ciò, naturalmente, dipende per un 50% dalla scuola, ma per l'altro 50% solo da loro, dal loro impegno e dal loro entusiasmo nell'apprendere e nel fare. Infine si è concluso dicendo che per la scelta della scuola superiore, comunque, non si è soli: ci sono i genitori, gli insegnanti, i servizi informativi del Comune e della Provincia. Questo tipo di orientamento deve favorire lo sviluppo del ragazzo e porlo in condizione di definire la propria identità. E’ importante la conoscenza di sé perchè consolida le capacità decisionali, permettendo al ragazzo di fare scelte realistiche nell’immediato futuro. L’attività di orientamento deve quindi interessare tutta l’azione didattica quotidiana e deve servire a preparare il giovane a compiere scelte responsabili.

Inoltre si deve sottolineare che si è dato ampio spazio anche ai disabili presenti nelle terze classi rendendoli partecipi al dialogo aperto con gli insegnanti degli Istituti e con i loro stessi compagni anche con esempi pratici .

 

ALTRE ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN ORARIO SCOLASTICO ED EXTRASCOLASTICO

ORIENTAMENTO “ Progetto Chef” , chef per un giorno , che si è svolto il 26 novembre 2016 presso l’Istituto Professionale di stato Alberghiero “P. Grimaldi “ di Chiaramonte, per la durata di 4 ore complessive, progetto che ha ospitato alcuni giovani delle nostre classi terze, precisamente 40 alunni della nostra scuola “Pirandello”, per offrire un´opportunità di informazione sui possibili percorsi di studio da intraprendere come chef, a conclusione del triennio di Secondaria di I grado.

Vi è stata la partecipazione globale dei ragazzi con grande interesse ed entusiasmo anche dei diversi abili presenti, presso la sala accoglienza e laboratorio cucina dell’Istituto “P. Grimaldi “ di Chiaramonte.

Il progetto ha dato modo di conoscere non solo l’indirizzo di studio Alberghiero con informazioni teoriche riguardanti il piano dell’offerta formativa , ma anche lezioni pratiche-manuali partecipando a gruppi ad attività di cucina e sala con dei tutor chef che li aiutavano alla preparazione e poi successiva degustazione di ogni piatto realizzato da loro con grande maestria ed eleganza, quali: creps, primi piatti tradizionali, arancine , pizzette , dolci, primi piatti , ecc. I nostri ragazzi hanno così preso visione delle possibilità di scelta di quell’Istituto come un momento importante per la determinazione del proprio futuro, inoltre alla fine del progetto tutti i ragazzi hanno avuto un attestato di partecipazione al “progetto chef” superato con esito positivo e firmato dallo stesso Dirigernte Scolastico prof. Bartolomeo Saitta.

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OPEN DAY –MINI STAGES (Dicembre 2016 – Gennaio 2017)

Inoltre diverse partecipazione dei ragazzi alle giornate dedicate agli open day dove sono state presentate le offerte formative e vi sono stati dei momenti oltre di conoscenza anche di dibattito per chiarire ogni dubbio ( Liceo Scientifico –Artistico, Classico, Commerciale, Aeronautico ecc. ) e mini stage formativi dei diversi Istituti in orario pomeridiano con la partecipazione libera dei genitori che li ha aiutati nella scelta della scuola. In particolare va citato il mini stage dell’Istituto Aeronautico Fabio Besta di Ragusa con la visita alla cabina di controllo e simulazioni di volo.

 

VISITE (Dicembre 2016 – Gennaio 2017)

Infine le classi terze sono state accompagnate dai propri insegnanti a visitare la sede del Liceo Artistico “Carducci” in Viale della Resistenza e le sedi dell’ Istituto “Enrico Fermi” Agrario Vittoria.

 

ORIENTAMENTO PER LE CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE IN AUDITORIUM

Il 25 gennaio si è tenuto presso l’auditorium della nostra scuola , una lezione concerto di orientamento, da parte degli alunni del Liceo Musicale di Modica, accompagnati dai propri insegnanti. Hanno partecipato con grande entusiasmo ed interesse tutte le classi della nostra scuola sia quelle ad indirizzo musicale che non.

  

 Prof.ssa Referente

 Orazia Tribastone


Foto degli incontri dedicati alle attività di orientamento

ORIENTAMENTO - A.S. 2016-17

 

 

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