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Riordino espositivo e messa in sicurezza delle testimonianze storico-artistiche custodite nella nostra Scuola.
A cura del Lions Club "Terra Iblea" di Comiso. Presidente: Dott. Marcello Nativo Responsabile Service: Rag. Salvatore Cascone Sponsor dell´iniziativa: Prof.ssa Pina Battaglia Cascone |
Da tantissimi anni questi reperti archeologici giacciono nell'ingresso della nostra scuola: hanno dato il benvenuto tutte le mattine a migliaia e migliaia di studenti, insegnanti, presidi, collaboratori, famiglie. Alcuni erano ragazzi e ora sono nonni, alcuni, ahimè, non ci sono più: ma loro, i reperti, se li ricordano tutti, immobili e silenziosi. Ne hanno viste passare di persone da questo ingresso, le hanno salutate tutte, a tutte, ogni giorno, hanno augurato buona fortuna e buona vita, sebbene raramente siano stati ricambiati anche con un semplice movimento del capo a mo´ di saluto!
Purtroppo, si sa, l'umanità è distratta e poco incline a tributare il dovuto omaggio all'arte e alla storia e, anzi, dobbiamo tirare un sospiro di sollievo se nel tempo queste testimonianze della Comiso antica non sono state sfregiate dal vandalismo e dall'incuria (a parte qualche innocente pallottolina di carta infilata nell'orecchio del leone ).
Questa colonna e questo leone decoravano probabilmente una chiesa medievale, l'antica chiesa di San Nicola, sulla quale, dal 1450, venne costruita la chiesa della SS. Annunziata (vale la pena ricordare che questo leone ha un parente esposto nell'Istituto d'Arte, insieme alla celeberrima testa dell'Hipparis). Si tratta quindi di un'ulteriore testimonianza del passato della nostra città, un passato prestigioso in cui si ritrovano ancora una volta le tracce di una vocazione all'arte e di un'insuperabile maestria nella manipolazione della materia che ha reso Comiso e i suoi artigiani noti e apprezzati ovunque.
Ora, la Scuola, fra gli infiniti compiti che lo Stato e la società le hanno assegnato e che il nostro Istituto cerca di ottemperare (certo, con difficoltà, ma ricevendone anche importanti soddisfazioni), ha quello primario di valorizzare e non disperdere il patrimonio culturale del territorio e costituire nella coscienza dei ragazzi salde radici che concorrano a formare un buon cittadino consapevole del proprio passato, lucido nella visione del presente, pronto per le sfide del futuro.
Ecco la ragione educativa, oltreché artistica e storica, per la quale abbiamo salutato con entusiasmo questa bella iniziativa del Lyons Comiso TERRA IBLEA, per mezzo della quale vengono sistemati in modo decoroso, anzi, elegante queste testimonianze della Comiso antica. Ringrazio il presidente, dott. Marcello Nativo, l'architetto Michele Canzonieri, il Soprintendente ai Beni Culturali Alessandro Ferrara, e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto.
Da oggi gli antichi reperti non solo continueranno a salutare ognuna delle migliaia di persone che entrano ed escono dal nostro istituto, ma, speriamo, saranno a loro volta salutati e riveriti come testimonianza di un passato nobile, biglietto da visita di una tradizione della quale siamo estremamente orgogliosi.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Rosaria Costanzo